L’allacciamento del gas è l’operazione per collegare la casa alla rete del gas metano. Il procedimento è abbastanza articolato in quanto prevede delle specifiche procedure da rispettare per la sicurezza dell’impianto. Ecco quali sono i costi e le tempistiche per allacciare la casa al metano.

Tempi e costi per l’allaccio del gas

L’allaccio al gas metano è possibile in quelle zone raggiunte dalla rete nazionale del gas metano. Nelle aree non coperte vengono utilizzate altre fonti di energia, come il GPL, la biomassa, con camini e stufe, oppure fonti rinnovabili come i pannelli solari. La richiesta di allacciamento al metano la puoi inoltrare:

  • al distributore locale del gas oppure;
  • ad un fornitore operante in quella zona che offre questo servizio.

La domanda al distributore comporta solo l’allaccio alla retementre quando il cliente sottoscrive il contratto con un fornitore, questo prevede sia l’allaccio sia la successiva installazione e attivazione del contatore del gas.

Ti consigliamo di rivolgerti al servizio clienti di un fornitore poiché il distributore non ha un numero telefonico adibito alle pratiche e quindi deve essere contattato tramite fax o via email.


Gli step dell’allacciamento del metano

Una volta avviata la pratica dell’allacciamento tramite un fornitore questi sono tutti i passaggi successivi fino all’attivazione del gas.

  1. L’Invio della richiesta al fornitore da parte del cliente.
    Entro 2 giorni il fornitore trasmette la comunicazione al distributore.
  2. LAppuntamento con il tecnico del distributore per il sopralluogo tecnico. Il cliente viene contattato per il giorno e l’orario dell’appuntamento. In questa sede il tecnico stabilisce la posizione dove installare il contatore e le indicazioni tecniche per la predisposizione dello stesso.
  3. La Ricezione del preventivo da parte del cliente, emesso dal fornitore per conto del distributore. Nel preventivo, in genere spedito tramite posta o email, è indicato l’importo dei lavori a carico del cliente e le eventuali comunicazioni tecniche.
  4. Il Pagamento da parte del cliente del costo dell’allacciamento e accettazione del preventivo. Di solito avviene tramite bollettino postale o bonifico bancario.
  5. Il Montaggio della staffa del contatore, da parte del tecnico del distributore. Vengono effettuati i lavori fino alla posizione del contatore e viene rilasciato il PDR, il codice che identifica l’utenza. L’impianto del gas privato, interno alla casa è naturalmente di competenza dell’utente.
  6. L’Accertamento della documentazione impianto interno ai sensi della delibera 40 da parte del distributore
    Possibile solamente quando sono terminati i lavori dell’impianto interno, i moduli sono da compilare a cura del tecnico installatore e del cliente e devono essere inviati al distributoreentro 120 giorni solari dalla data della richiesta di attivazione:
    1. Se l’esito è negativo si dovrà inviare di nuovo la documentazione fino a che non viene approvata dal distributore;
    2. Se l’esito è positivo vengono effettuati i lavori di installazione del contatore.
  7. La prova di tenuta. Prima dell’attivazione è necessaria la prova di tenuta dell’impianto, che serve ad accertare che non ci siano perdite di gas. La prova può essere effettuata dall’installatore, che rilascia il relativo certificato al cliente oppure dal tecnico del distributorein sede di attivazione del contatore.
  8. Installazione e attivazione del contatore del gas, da parte del tecnico del distributore. L’attivazione del gas può avvenire solo se l’impianto interno è completato e i dispositivi terminali, come la caldaia, la cucina ecc. sono stati installati. Dopo aver ricevuto la segnalazione dell’esito positivo dovrai contattare il fornitore per fissare un appuntamento per l’attivazione.

Preventivo, sopralluogo e procedura

Prima di ricevere il preventivo di solito il tecnico del distributore effettua un soprallugo, mentre in altri rari casi invia un preventivo forfettario. In occasione del sopralluogo il tecnico stabilisce dove posizionare il contatore del gas elettronico e tutte le indicazioni tecniche sui lavori che il cliente finale deve effettuare per proprio conto.
Se il cliente ha inviato la richiesta al distributore locale la procedura si interrompe al montaggio della staffa. Successivamente il cliente deve rivolgersi ad una società di vendita per concludere l’attivazione.

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Quali sono le tempistiche

Come è facile immaginare, visti i numerosi passaggi necessari per l’allacciamento del gas, le tempistiche sono molto variabili. Di conseguenza il fornitore trasmette la pratica al distributore entro 2 giorni lavorativi. Il preventivo deve essere inviato al cliente entro:

  • 15 giorni lavorativi per lavori semplici;
  • 30 giorni lavorativi se lavori complessi.

Una volta che il cliente ha pagato il preventivo, il distributoredeve realizzare l’allacciamento entro:

  • 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell’accettazione se si tratta di lavori semplici (con contatore fino alla classe G25;
  • 60 giorni lavorativi in caso di lavori complessi.

I tempi per l’attivazione finale dipendono anche dalla verifica dei documenti per l’accertamento. Se l’impianto presenta delle anomalie e non è conforme alla regola dell’arte il distributore comunica l’esito negativo al cliente. Fino a che non vengono sanate le incongruenze e l’impianto non risulta a norma, l’attivazione dell’utenza non è possibile. Quando l’accertamento ha esito positivo, il distributore deve attivare il contatore gas entro 10 giorni lavorativi.

I Consigli di Luce-Gas.it by Selectra! Inviare la richiesta per l’allacciamento gas 1 o 2 mesi prima del trasloco.

Quant’è il costo per l’allacciamento del gas metano

Anche il costo dell’allacciamento è molto variabile da un caso all’altro. Come puoi ben immaginare le situazioni possono essere diverse tra loro a seconda della posizione dell’abitazione. Poniamo il caso di una casa ristrutturata in un centro abitato con la tubazione del gas che passa proprio davanti al giardino rispetto ad un’altra più isolata e distante 200 metri dalla rete.
Nel secondo caso dovranno essere realizzati dei lavori complessi per interrare la tubazione per una lunghezza non indifferente. Inoltre i costi per i lavori standard per il gas non sono regolati dall’Autorità e quindi variano da un distributore all’altro. Oltre al costo dei lavori, l’utente deve pagare anche il costo per l’accertamento della documentazione.

L’importo per un allacciamento gas può variare da circa 200 euro fino ad arrivare anche a 1500 euro per i lavori più complessi.

L’accertamento dei documenti per l’allacciamento del gas metano

L’Autorità per l’energia e il gas ha stabilito una precisa procedura attraverso la delibera 40. I documenti che devono essere compilati ed inoltrati sono due: l’allegato H40 e l’allegato I40. Tra questi c’è l’attestato di corretta esecuzione dell’impianto con la descrizione puntuale dell’impianto del gas realizzato. Se questo non è stato eseguito a norma l’accertamento viene respinto fino a che non sia tutto in regola. Anche la documentazione dovrà essere completa per avere l’ok dal distributoreed andare avanti nell’attivazione.
L’accertamento, sia che abbia un esito positivo o negativo, ha un costo a carico del cliente finale, pari a:

  • 47 € per portata termica complessiva minore o uguale a 35 kW (impianto domestico);
  • 60 € per portata termica complessiva tra 35 kW e 350 kW;
  • 70 € per portata termica complessiva maggiore di 350 kW.

Allacciamento Gas in un appartamento condominiale

N.B.Se ci sono dei lavori da fare nelle zone comuni per l’installazione del contatore dovrai avere anche l’autorizzazione con la firma dell’amministratore del condominio.

Nel caso l’abitazione sia un appartamento che si trova in un condominio, il costruttore avrà provveduto ad effettuare l’allaccio del palazzo alla rete. In questo caso bisogna verificare se sia già stato installato il contatore o meno. In entrambi i casi dovrai innanzitutto chiedere una prima attivazione del gas con posa del contatore, se questo non è presente. Per fare la richiesta è necessario avere il codice PDR, ossia il codice che identifica in maniera univoca l’utenza e che viene assegnato a ciascuna abitazione. Se il contatore è presente è possibile anche attivarlo solo con il numero di matricola dell’apparecchio, chiama lo 010.848.01.61 per altre informazioni.

Qualo sono i Costi per l’attivazione del Gas?

Il costo varia a seconda del distributore gas della tua zona. Come visibile nella tabella che segue trovi il prezzo ogni operazione relativa alla fornitura del gas con Italgas. I prezzi indicati non includono l’IVA, al 22% che viene applicata successivamente in bolletta gas o nel preventivo.

OperazioniClasse ContatoreCosto
Attivazione contatore gasfino a G630€
superiore a G645€
Disattivazione contatore gasfino a G630€
superiore a G645€
Riattivazione dopo modifica impiantofino a G630€
superiore a G645€
Sospensione per morositàfino a G668€
superiore a G6177€
Riattivazione in seguito sospensione per morosità68€
Sopralluogo tecnico78€
Verifica consumi120€
Verifica approfondita consumiuso domestico270€
uso condominio310€
altri usi standard600€
Verifica pressione30€
Voltura37€

Altri distributori

Per gli altri distributori, come 2i Rete GasUnaretiIretiInrete, i costi dell’attivazione e della disattivazione sono uguali a quelli di Italgas, indicati in tabella. Alcuni interventi, come la sospensione per morosità, la verifica del contatore o il sopralluogo tecnico possono spesso variare. Affinchè parta l’attivazione a volte è necessaria la procedura di accertamento delibera A40, che comporta altri costi. Inoltre se l’intervento non viene effettuato perché il cliente finale non era presente in casa al momento dell’appuntamento, vengono comunque addebitati al cliente 31€.

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