L’aumento potenza contatore è una procedura il cui nome parla da sé.
La potenza del contatore di un’utenza domestica solitamente è di 3 kW. Quando vi sono elettrodomestici energivori (caldaia o forno elettrico, lavatrice, ecc.) capita che 3 kW possano non bastare. Vediamo come aumentare la potenza del contatore della luce.

Scoprire che potenza ci occorre

Di seguito riportiamo vari profili di consumo con la corrispettiva la potenza associabile. I numeri si riferiscono agli ex scaglioni di potenza. N.B. dal 2017 è possibile scegliere valori intermedi, scalando per intervalli di 0,5 kW, (Es. 2 kW o 2,5 kW).

  1. Piccole abitazioni senza elettrodomestici comuni (es. solo frigorifero e illuminazione)
    Potenza consigliata 1,5 kW
  2. Utenze domestiche più comuni (es. 100 m², 3-4 persone, elettrodomestici di base)
    Potenza consigliata 3 kW
  3. Multi condizionatoricongelatore, scaldabagno (casa di 120 m², 4 persone, elettrodomestici di base più condizionatori, scaldabagno, etc)
    Potenza consigliata 4,5 kW
  4. Grandi abitazioni con apparecchiature elettriche (es. asciugatricecucina elettricapompa di calore)
    Potenza consigliata 6 kW
  5. Casi particolari con apparecchiature elettriche specifiche (piscine riscaldate o di macchinari energivori)
    Potenza consigliata Più di 6 kW

Come cambiare la potenza del contatore?

Per una diminuzione o un aumento potenza contatore si può inviare la richiesta al proprio fornitore di energia elettrica. Dovrai contattare il servizio clienti oppure, alcuni fornitori dispongono di un portale web a cui inviare questa richiesta. 

Puoi approfittare del cambio potenza contatore per affidarti ad un nuovo fornitore con una tariffa più conveniente. Contattaci al numero 035.0510005 per parlare con un nostro consulente, in breve puoi cambiare fornitore e chiedere il cambio di potenza del contatore.

Aumentare la potenza del contatore

Per quanto riguarda un aumento potenza contatore, da aprile 2017 si è stabilito di eliminare il contributo fisso amministrativo (importo riportato di seguito) riducendo del 20% circa il contributo previsto per ogni kW di potenza aggiunto. Inoltre il contributo in €/kW non sarà da pagare se l’ aumento potenza contatore è stato conseguente a una riduzione di potenza in questi 2 anni. Verrà addirittura restituito se il cliente decide di rinunciare alla potenza aggiuntiva precedentemente richiesta.

  • Clienti mercato tutelato
    • Contributo fisso amministrativo di 26 € richiesto dal distributore (eliminato fino a dicembre 2023 per utenti domestici);
    • Quota potenza pari a ca 70,41 €/kW relativa alla potenza aggiuntiva richiesta (ridotta a 55,66 per le utenze domestiche fino al 31 dicembre 2023);
    • Contributo fisso di 23 €, per la gestione della pratica del fornitore.
  • Clienti mercato libero
    • ​Il costo dipende varia al variare delle condizioni contrattuali, salvo che il distributore imputa al fornitore 25,81 € di contributo amministrativo (eliminato per le utenze domestiche fino al 31 dicembre 2023);
    • Quota per la potenza aggiuntiva 70,41 €/kW (ridotta a 55,66 per le utenze domestiche fino al 31 dicembre 2023).

Riassumento sia gli utenti domestici del mercato libero che tutelato non son tenuti a pagare il contributo di 26€ e godranno del 20% di sconto sul contributo previsto per ogni kW di potenza aggiuntiva richiesta.

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