Offerta Placet se ne hai già sentito parlare, ti sarai chiesto cosa sono, o se già lo sai, cosa quanto realmente convengono?

Dal marzo 2018 i fornitori di elettricità e gas nel mercato libero dovranno obbligatoriamente inserire nel loro menù di offerte anche la PLACET. Guardiamo insieme di cosa si tratta.

Lampadine placet

Offerte PLACET: cosa sono?


Il passaggio definitivo al mercato libero dell’energia elettrica e del gas arriverà nel luglio 2019. Circa 3,5 milioni di piccoli imprenditori e 23 milioni di famiglie hanno a disposizione un anno di tempo per abbandonare le condizioni di maggior tutela.
Per far in modo che tale passaggio avvenga in maniera consapevole, l’Autorità ha presentato il documento di consultazione 204/2017/R/com.
In attesa dell’approvazione del DDL Concorrenza, l’obiettivo dell’Autorità è quello di delineare un assetto dei mercati retail in grado di facilitare l’orientamento dei clienti finali nel mercato libero. Le offerte PLACET mirano a soddisfare tale esigenza:

  • hanno caratteristiche standard con prezzi liberamente stabiliti dal fornitore ed a condizioni contrattuali definite dall’Autorità
  • prevedono la sola fornitura di energia, senza l’aggiunta di servizi aggiuntivi (addendum economici o condizioni ulteriori).

Si tratta dunque di offerte ibride per accompagnare i clienti finali e le piccole imprese, appartenenti ancora al mercato tutelato, verso il mercato libero. 
Ricorda che NON sei obbligato ad accettare tacitamente l’offerta PLACET, ma puoi liberamente confrontare i prezzi e scegliere la tariffa più conveniente con i servizi aggiuntivi fatti su misura per te.

Cosa sono le offerte PLACET?

Acronimo di Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela, le offerte PLACET si rivolgono ai clienti di piccole dimensioni in particolare a tutti i clienti domestici e non domestici:

  • per il settore elettrico, connessi in bassa tensione
  • per il settore del gas naturale, titolari di PDR con consumi annui inferiori a 200.000 Smc (fanno eccezione i clienti relativi alle attività di servizio pubblico).

La ragione è da rintracciare nel fatto che tali categorie di clienti non dispongono di una completa consapevolezza e comprensione del significato delle clausole contrattuali. Di norma le sottoscrivono per mera adesione, rispetto ai clienti di maggiori dimensioni i quali godono, invece, di una maggiore negoziazione sul prezzo.
Le offerte PLACET sono entrate a far parte del menu di offerta dei venditori di energia elettrica e gas damarzo 2018. Vediamo insieme la convenienza ad attivare una simile tipologia d’offerta o se invece ci sono soluzioni migliori per un passaggio allo stesso modo consapevole, verso il libero mercato.

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Caratteristiche delle offerte PLACET

Si tratta di offerte standard che prevedono condizioni contrattuali fissate dall’Autorità ed altre liberamente definite tra le parti, ma rispondenti a determinati corrispettivi.
Le offerte PLACET prevedono:

  1. Condizioni generali di fornitura “uniche”
    l’Autorità predispone un modulo delle condizioni generali di fornitura che possa essere volontariamente utilizzato dai venditori per la propria offerta PLACET;
  2. Strutture di prezzo
    differenziate in base al cliente cui sono rivolte rispetto ai costi di approvvigionamento e commercializzazione
  3. Due possibili formule di prezzo a scelta del cliente
    1. un prezzo fisso, determinato dalla negoziazione tra venditore e cliente finale e mantenuto invariato per 12 mesi
    2. prezzo variabile, aggiornabile periodicamente in base ad un’indicizzazione predeterminatadall’Autorità e collegata al valore all’ingrosso di luce e/o gas;
  4. Livelli di prezzo liberamente determinati dalle parti
    per i soli corrispettivi associati all’approvvigionamento della materia prima energia elettrica e gas naturale e alla commercializzazione, senza la possibilità di includere servizi, bonus o oneri aggiuntivi. Il livello di prezzo sarà definito da ogni venditore a livello nazionale e potrà essere aggiornato con cadenza mensile.
Offerta Placet: tabella esplicativa

Fonte: documento di consultazione 204/2017/R/com – AEEGSI

Per la fatturazione, verrà applicata la disciplina TIF (Testo Integrato Fatturazione) senza possibilità di prevedere deroghe, come invece accade nel  mercato libero. Il contratto ha durata indeterminata con condizioni economiche rinnovate ogni 12 mesi. Il fornitore ha l’obbligo di informare il cliente circa le eventuali modifiche di prezzo con adeguato anticipo rispetto alla scadenza di 12 mesi. 

Applicazione offerta PLACET

Prima i clienti finali passati a Tutela Simile e poi tutti gli altri riceveranno entro tre mesi dalla scadenza del contratto un’apposita comunicazione scritta da parte del proprio fornitore. Il fornitore è tenuto a dire che nel caso in cui il cliente non proceda in autonomia alla scelta di un’offerta del libero mercato, gli sarà applicata da parte del fornitore ammesso l’offerta PLACET
Nel contempo il fornitore sarà tenuto a realizzare una pagina sul proprio sito dedicata alle proprie offerte PLACET. Sia quella a prezzo fisso che quella a prezzo variabile.

In linea generale i venditori saranno chiamati alla massima trasparenza nelle informazioni relative a tali offerta. Saranno chiamati anche ad adottare ogni ragionevole misura per soddisfare le esigenze di informazione e assistenza dei clienti nella valutazione delle stesse.

Immagine a vignetta offerta placet

Conviene l’offerta PLACET? 

Così come detto in precedenza, l’obiettivo di tali offerte è quello di orientare i clienti finali nel passaggio dal mercato di Maggior Tutela al libero mercato dell’energia elettrica e gas. Vale a dire un mercato in cui ciascun consumatore è libero di scegliere il fornitore confrontando i prezzi e le caratteristiche di vendita. Per fare ciò con consapevolezza è bene iniziare fin da subito e passare al mercato libero sin da adesso ti risparmierà inutili ulteriori passaggi in futuro.

Inoltre ricorda che le offerte PLACET, essendo offerte ibride, sono caratterizzati da un prezzo stabilito dal fornitore e condizioni contrattuali uguali alla maggior tutela, ciò significa che non possono includere sconti, premi o promozioni (servizi aggiuntivi che invece ritrovi già nelle offerte dei principali fornitori del libero mercato).

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